Xdvr reloaded è l’edizione reloaded del disco Xdvr, disco cult di Sfera Ebbasta, il primo pubblicato ufficialmente nella sua carriera.
Xdvr reloaded (in cui “Xdvr” è da leggersi “per davvero”) è stato pubblicato il 23 Novembre 2015, esattamente 3 anni fa, sotto l’etichetta indipendente Roccia Music di Marracash & Dj Shablo, che proprio in quel periodo aveva messo gli occhi addosso sia su Sfera che sul suo produttore di fiducia Charlie Charles (i quali otterranno entrambi un contratto con la loro etichetta), e dall’etichetta di Sfera Ebbasta Bhmg, che nel corso degli anni sarà destinata a crescere sempre di più, fino a diventare la realtà urban più potente in Italia (con artisti sotto contratto come Gué Pequeno, Drefgold e Elettra Lamborghini).
La critica.
Il disco ha riscosso un ottimo successo in Italia, divenendo disco d’oro per le oltre 25mila copie vendute. Si tratta di un disco cult per la musica urban/trap italiana perché favorirà la diffusione del genere in Italia, e incoronerà Sfera come trap king, seguito poi da colleghi come Ghali, la Dark Polo Gang, Enzo Dong…
Di contro, numerose furono invece le critiche negative, di chi puntava il dito contro Sfera a causa dei testi espliciti in cui si parlava di un massiccio consumo di droghe, marijuana e codeina, oltre anche alla narrazione di eventi criminali, che hanno fatto parte della vita del giovane Gionata Boschetti (ndr. nome vero di Sfera Ebbasta).
Numerosi i rimandi (anche nel progetto grafico e nei videoclip) a marijuana e codeina, rispettivamente di colore verde e di colore violaceo, colore del Makatussin, soprannominato “sciroppo”, di colore violaceo per l’appunto, che per sballarsi i ragazzini sono soliti mixarlo con la gazzosa. Il Makatussin (sciroppo per la tosse) ha creato un vero e proprio allarme sociale, e negli ultimi anni hanno spesso puntato il dito contro l’ondata della musica trap come causa principale per l’uso che fanno i più giovani di questa droga low-cost.
Ciny: la polemica con Vegas Jones.
Gli inediti pubblicati nella versione reloaded di Xdvr sono: Ciny (che identifica la città di Cinisello Balsamo, città di origine del rapper), Xdvrmx (feat. Marracash & Luchè), e Trap kings.
In particolare, Ciny ha creato non poche polemiche nell’ambiente del rap, che ha coinvolto presto non solo i diretti interessanti (Vegas Jones e Sfera Ebbasta), ma anche altri personaggi della musica trap, che si sono spinti a dire la propria su questa faida, o che sono stati spinti dai fan incuriositi.
Il motivo per cui Vegas è arrivato a dire la sua contro Sfera sta nel fatto che quest’ultimo, già da quando aveva realizzato il brano Ciny, non abitasse più a Cinisello Balsamo da un po’ di anni, contrariamente a Vegas, nato e cresciuto nella stessa città, nella quale continua a vivere, che definisce la propria città una città artistica.
Il dissing, mai portato avanti esplicitamente nelle canzoni, si è limitato sempre a post su Instagram, Facebook e interviste: se da una parte Vegas accusa Sfera di non essere degno di pronunciare il nome di Cinisello Balsamo dicendo nelle proprie canzoni di abitarci, dall’altra Sfera accusa Vegas (e insieme a lui, tutti gli artisti che gli danno del fallito) di non essere riuscito a sfondare col rap, e anche di non essere riuscito ad alzare il livello della musica rap come ha fatto lui nel giro di pochi mesi.
Inoltre, c’è chi è arrivato ad ipotizzare che queste frecciatine velenose siano dovute non solo ad una divergenza artistica, ma a qualcosa che va ben oltre la musica, e che dunque coinvolga dal punto di vista personale sia Sfera che Vegas.
Dal 2015 ad oggi questa questione ancora non è stata chiusa. (Per vedere tutto l’evolversi della faccenda, clicca qui ).
Roccia Music: dopo.
Marracash, a fine 2015, annunciò tramite i suoi social di aver messo sotto contratto con la sua etichetta (la Roccia Music), i due giovani talenti, da sempre uniti da una forte amicizia e da un forte sodalizio: Sfera Ebbasta & Charlie Charles, gli autori di Xdvr che verrà ristampato proprio dall’etichetta di Sfera.
Nel 2016 arriva il secondo album di Sfera, il primo vero e proprio successo, Sfera Ebbasta: si tratta di un disco che contiene anche la hit Figli di papà (tra le sue più grandi hit) e ben due featuring col rapper francese Sch: sarà proprio con questi featuring che Sfera allargherà esponenzialmente il suo bacino d’ascolto, arrivando a collaborare anche con artisti, rapper e trapper cubani, tedeschi, spagnoli e arrivando fino all’America, con featuring come A$ap Ferg, Rich The Kid e alla superstar internazionale Quavo (ospite del disco suo più premiato di sempre: Rockstar, che a breve sarà ripubblicato in una versione dal titolo Popstar, contenente un secondo disco aggiuntivo con ospiti come Gué Pequeno, Elettra Lamborghini e Lacrim), per non dimenticare poi gli artisti reggaeton come Jeon, J. Balvin e Anitta nella hit Machika.
Bhmg.
La sigla “Bhmg” è la sigla inventata da Sfera che sta a significare “billion headz money gang”.
La Bhmg è l’etichetta con cui Sfera aveva deciso di pubblicare proprio il suo primo disco ufficiale Xdvr prima della riedizione con la Roccia Music.
In Sfera Ebbasta, inoltre, Sfera aveva anche intitolato con questa sigla la canzone di chiusura dell’album.
Solo recentemente, l’etichetta è riuscita ad affermarsi, grazie ad un team di lavoro non indifferente e grazie agli artisti ottenuti sotto contratto, la realtà urban più forte del momento.
I nomi nel roster, al momento, sono: Sfera Ebbasta, Shablo, Charlie Charles, Daves The Kid, Drefgold, Elettra Lamborghini, Gué Pequeno, e non poche persone ipotizzano e vorrebbero presto nel roster anche Capo Plaza (al momento ancora sotto contratto con la Sto del collega e amico di Sfera Ghali) e l’ex membro della Dark Polo Gang, Side, che ha recentemente collaborato in Nuvola con Drefgold.
La Bhmg è, dunque, il simbolo di un viaggio, quello di un artista in costante crescita ed evoluzione musicale che dal niente è riuscito a colpire tante persone con la penna e con la creatività, ma anche e soprattutto con la sua voglia e il suo spirito di rivalsa che l’ha portato da Cinisello Balsamo fino in cima al mondo, fino a firmare un contratto con un’etichetta storica per l’hip hop mondiale (Def Jam, solo il secondo ad aver firmato in Italia dopo Gué Pequeno), fino a firmare un contratto con Jordan, marca di abbigliamento famosissima in tutto il mondo e molto diffusa tra i rapper e nel genere hip hop. E questo viaggio è partito proprio da qui, da Xdvr, dal suo primo album, ed è stato realizzato centimetro dopo centimetro, metro dopo metro, un passo dopo l’altro, con tanto equilibrio e con tanta intelligenza.
Ascolta l’album completo su Spotify:
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XDVR: il primo passo verso il successo planetario
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