Gli Articolo 31 sono stati un gruppo rap italiano, formatosi a Milano nel 1990 e composto da J-Ax e DJ Jad. Hanno avuto un successo notevole sia in Italia che all’estero, riproponendo in italiano, soprattutto negli anni novanta, i caratteri distintivi del loro genere di allora, come il freestyle e il campionamento di noti ritornelli. Nel 1994 hanno fondato la Spaghetti Funk e dagli anni duemila, subito dopo aver pubblicato Greatest Hits, hanno svoltato verso sonorità più pop assumendo un cantato più melodico e perdendo parzialmente le sonorità hip hop.
Nel 2006, dopo aver pubblicato nove album, il duo ha intrapreso una sorta di “pausa di riflessione” durante la quale i due hanno avviato carriere soliste.
J-Ax e DJ Jad rispettivamente rapper e disc jockey, si conobbero nel 1990 a Milano, ad una festa hip hop. Nello stesso anno decisero di formare un gruppo musicale e di chiamarlo “Articolo 31” in riferimento alla famigerata Section 31 del Broadcasting Authority Act, una legge emanata dal parlamento irlandese nel 1976 in seguito ai disordini in Irlanda del Nord, che costituiva una seria minaccia alla libertà di espressione in quel paese. Nell’introduzione al primo album del gruppo, si afferma che il nome farebbe riferimento all’articolo della Costituzione irlandese sulla libertà di espressione, ma si tratta di una svista poiché l’articolo 31 di quella Costituzione parla di altri argomenti.
Strade di città
Il primo singolo del duo fu Nato per rappare/6 quello che 6, pubblicato solamente su vinile e a tiratura limitata. Il lato A del singolo, Nato per rappare, è stato successivamente incluso nell’album di debutto del gruppo, intitolato Strade di città e pubblicato nel 1993. Strade di città venne prodotto da Franco Godi, autore di alcune note musiche pubblicitarie degli anni sessanta e settanta, nonché delle sigle di SuperGulp!. Prima del singolo infatti, gli Articolo 31 e Godi composero il jingle per la famosa Fiat Uno Rap della FIAT.
Da Strade di città furono estratti come singoli anche Tocca qui, e Ti sto parlando, entrambi divenuti successi radiofonici. Per la prima volta, un gruppo hip hop italiano riuscì ad ottenere un buon successo di vendite, circa 90.000 copie[senza fonte], entrando in classifica. Verso la fine del 1993, gli Articolo 31 pubblicarono anche il singolo natalizio È Natale (ma io non ci sto dentro).
Messa di vespri
Nel 1994 uscì Messa di vespiri, album che viene ricordato come l’inizio della esperienza mainstream che avrebbe portato il gruppo in cima alle classifiche come rappresentante del genere rap. Questo ha comportato l’allontanamento del gruppo dall’ambiente underground, nonché una certa incrinatura dei rapporti personali tra i due membri del gruppo e la maggioranza dei rapper italiani. Il successo fu decretato soprattutto da singoli azzeccati come Voglio una lurida, Un’altra cosa che ho perso e soprattutto il tormentone Maria Maria, ironica narrazione di una storia “d’amore” di J-Ax con la marijuana, con cui gli Articolo 31 vinsero l’edizione del 1995 di Un disco per l’estate e destinato a diventare il cavallo di battaglia del gruppo.
Nello stesso anno gli Articolo 31 furono citati da Adriano Celentano nel suo brano intitolato Il seme del rap, dove il noto cantautore parla del duo milanese come “ragazzini che rompono i coglioni con il rap”. Gli stessi, insieme al rapper Solo Zippo, composero in segno di risposta il brano Adriano vacci piano, nel quale criticarono Celentano.
Nel 1996 DJ Gruff, nel brano 1 vs 2 presente sul primo album del beatmaker Fritz da Cat, insultò gli Articolo 31, ma i legali di J-Ax e DJ Jad ottennero il ritiro del disco e la sua ristampa senza il dissing nei loro confronti. In questo periodo J-Ax e DJ Jad parteciparono di frequente alla trasmissione sull’hip hop One Two One Two in onda su Radio DeeJay, proponendo al pubblico parte della propria competenza e dei loro ascolti preferiti.
Spaghetti Funk e Così com’è
Sempre nel 1994, J-Ax, il writer Raptuz TDK e il rapper Space One fondarono la crew Spaghetti Funk. Fin da principio lo scopo del progetto fu la ricerca di musica rap “all’italiana”, con un suono del tutto distinto da quello tipicamente statunitense.
Nella Spaghetti Funk mossero i primi passi i rapper Grido (ovvero Luca Aleotti, fratello minore di J-Ax) e Thema, che diedero poi vita ai Gemelli DiVersi insieme al cantante Francesco Stranges e al DJ THG. Collaborarono con il collettivo anche Chief, Huda, Solo Zippo e DJ Enzo.
Nel 1996 uscì Così com’è, prodotto dalla Best Sound di Franco Godi e distribuito dalla BMG Ricordi. La vendita fu di più di mezzo milione di copie e con questo album gli Articolo 31 divennero una realtà importante nel panorama musicale italiano poiché riscosse un grandissimo successo. Il disco contiene pezzi importanti nel repertorio del gruppo, tra cui Tranqi Funky, Domani, 2030 e Il funkytarro.
Nel biennio 1996-1997 gli Articolo 31 realizzarono una lunga tournée, seguita da circa 250.000 spettatori e parteciparono con successo al Festivalbar (300.000 persone in Piazza del Plebiscito a Napoli) ed a Vota la voce. Le testimonianze del tour e della vita “on the road” vennero raccolte nei due home video Così come siamo e Articolo 31 Live – Così com’è tour 96/97. Così com’è, nel frattempo, venne distribuito anche in Svizzera e in Germania, ottenendo lusinghiere recensioni e con questo disco stabilirono un record mai più battuto dagli Articolo 31 o da qualsiasi altro rapper italiano: infatti, il disco vinse 6 dischi di platino e ben 2 dischi di diamante per le oltre 600.000 copie vendute.
Nessuno
Nella primavera del 1998 uscì il quarto album, Nessuno, anticipato dal singolo La fidanzata, il cui tema è basato sul ritornello di Mamma voglio anch’io la fidanzata di Natalino Otto. Nella canzone si trova una citazione della famosa Ballata del Cerutti di Giorgio Gaber. Un altro celebre campione ospitato nel disco è tratto da Like a Rolling Stone di Bob Dylan, su cui si basa la canzone Come una pietra scalciata, interpretabile come una reinterpretazione della canzone originale, in italiano e riletta in chiave anti-razzista. Da ricordare il pezzo Dall’altra parte della strada dedicato all’amico Marco Sabino venuto a mancare l’anno precedente e introdotta da una piccola dedica, denominata appunto Per Sabino. Tra le tracce sono presenti Come uno su mille, tratto dalla celebre canzone di Gianni Morandi Uno su mille, e Aria, cover di Nell’aria, canzone di Marcella Bella. A partire dal 1998 gli Articolo 31 iniziano la collaborazione con Lele Fontana.
Xché sì! e Greatest Hits
Nel dicembre 1999 uscì Xché sì!, che vide un miscuglio di pop/funk e hip hop che conferì a quest’album una musicalità molto orecchiabile. Numerose le collaborazioni con artisti importanti tra cui Kurtis Blow (cantante nella title track) e Carmelo Saez Mendoza (cantante nella traccia Guapa Loca); appaiono inoltre membri della Spaghetti Funk, come i Gemelli Diversi in Il mio consiglio, Il motivo (con il solo Strano dei Gemelli DiVersi), Posi Argento e Space One. Presenti featuring di altri musicisti appartenenti alla Best Sound, come Paolo Brera dei Xsense e Bengi dei Ridillo. Nell’album viene proposto il rifacimento di Strada di città del ’93, intitolato Strada di città 2000.
Al dicembre del 2000 risale la prima raccolta di successi, Greatest Hits. Contiene l’inedito Volume, alcuni singoli di successo e altri meno conosciuti come È Natale (ma io non ci sto dentro) e Così mi tieni.[2] Nello stesso anno si esibiscono nel concerto che loro stessi definiscono il più importante della loro carriera nel carcere di San Vittore a Milano.
Senza filtro
Per festeggiare i 10 anni di hip hop in Italia e il loro grande successo, il gruppo realizzò un film che uscì nelle sale il 31 agosto 2000, intitolato Senza filtro. La pellicola narra dei giovani delle grandi città come Milano, i quali vanno incontro a nuove esperienze, come la droga e l’amore, e si appassionano al mondo del rap. Nel film sono presenti anche alcuni componenti della Spaghetti Funk come tutti i Gemelli DiVersi e Space One. E tra l’altro pure Franco Godi, Albertino, Pizza, Anna Melato, Cochi Ponzoni e Luciano Federico. Questo film fu molto apprezzato dai fan ma lasciò perplessa la critica.
Domani smetto e Italiano medio
A metà del 2002 cominciò la loro svolta musicale. Con l’uscita di Domani smetto gli Articolo 31, spinti dall’esigenza in particolare di J-Ax di sperimentare nuovi suoni, diversi dai precedenti (perché, come spesso ricordano, non amano “ripetersi”), abbandonarono in parte lo schema classico dell’hip hop basato su rapping, turntablism e freestyle, per un tipo di musica di più ampio respiro, tendente al pop rock. Dal disco, che vendette 200.000 copie e che presenta la collaborazione di vari artisti come Paola Turci e i Pooglia Tribe, furono estratti quattro singoli: la title track Domani smetto, Spirale ovale, Non è un film e Pere.
Nel 2003 i due erano sufficientemente famosi da essere ospitati regolarmente da TRL (noto programma di MTV) e Top of the Pops; realizzarono una auto-cover della canzone Come una pietra scalciata, rivisitata nel segno del loro nuovo stile. Nello stesso anno partecipano alla settima edizione del Meeting del Mare a Marina di Camerota.
Il grande successo con la nuova formula musicale arrivò nel 2004 con l’album Italiano medio, introdotto sul mercato da La mia ragazza mena (che nell’ottobre 2003 precedette l’uscita dell’album) e dalla title track L’italiano medio. Nello stesso anno gli Articolo 31 furono nominati agli MTV Europe Music Awards come Best Italian Act. Altri singoli pubblicati furono Senza dubbio e I consigli di un pirla (quest’ultimo solo per radio). Il disco vendette più di 300.000 copie.
La riconquista del forum e la pausa
Nel novembre del 2004 uscì il loro primo album dal vivo, La riconquista del forum, contenente due brani inediti, Nato sbagliato e Barbecue (solo il primo divenne singolo), e il DVD del loro concerto del 1º aprile 2004 al Forum d’Assago.
Nel 2006 hanno iniziato a suonare come solisti.
Articolo 31 – Milano
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