Neza è un giovane rapper classe 2004 che ha pubblicato di recente “Offline”, il suo primo EP, con ospiti del calibro di Neima Ezza, Nabi e TK. Per l’occasione abbiamo fatto una breve chiacchierata con lui.

Ciao Néza come stai? Offline è il tuo primo progetto da dove arriva l’idea della title track del disco che poi ha dato il nome a tutto il resto .

Offline è il resoconto di un periodo non particolarmente felice che ho attraversato. Quando i miei amici mi cercavano non mi trovavano mai perché ero sempre offline. All’inizio la traccia aveva un altro nome poi ragionandoci ho deciso di cambiare la mia idea iniziale e di adattarla al concept e al resto delle sonorità presenti.

Parlando proprio di sonorità sono molto chiare le tue influenze artistiche che viaggiano verso la musica francese…

Io ho sempre ascoltato rap francese e musica algerina, mi sono sempre rivisto molto in questo tipo di sound rispetto a quello del rap della musica italiana ed è un po’ l’intento mio quello di portare delle cose nuove senza risultare ripetitivi e io ho trovato la mia espressione attraverso questi sentieri che mi rappresentano molto.

Come ti sei orientato per capire quali featuring inserire all’interno della tracklist?

A me piace molto quella situazione intima con poche persone a me vicini, mi capita spesso di chiamare gli amici in studio, chiudermi dentro e passare le giornate a registrare tutti insieme e così ho fatto anche per Offline. Ci sono tutti i miei più cari amici, con alcuni di loro ci siamo conosciuti poco prima di fare musica e abbiamo scoperto che avevamo molte cose in comune e ci legava la volontà di fare qualcosa di positivo che ci portasse nella stessa direzione.

Si percepisce la sincerità e la spontaneità con la quale racconti il tuo vissuto, come affronti il fatto di metterti a nudo nei testi?

Quando un episodio mi fa veramente male non ho subito la consapevolezza e la lucidità di raccontarla, devo prima lasciare passare del tempo e metabolizzare l’accaduto, mentre invece quando c’è il giusto distacco riesco a tradurre tutto nero su bianco, dai testi si può pensare che io abbia attraversato solo momenti difficili ma ti posso assicurare che ci sono stati tanti momenti positivi e di questo ne sono grato.

La tua vita sta cambiando molto velocemente come stai reagendo a tutto questo? Ti senti mai sotto pressione o stressato dalle troppe aspettative?

Ho solo sensazioni positive al momento perché scrivere, registrare e produrre musica sono tutte attività in cui credo molto e che mi vengono molto naturali non le sento come qualcosa che vanno affrontate ma le sto vivendo molto serenamente.

C’è qualcuno che ti sta motivando maggiormente per affrontare tutti i cambiamenti che stai affrontando ?

Sì, le persone che mi sono vicine nella vita quotidiana hanno sempre creduto in me, sono preso bene per questo progetto perché c’è stato un grande lavoro nel quale sono cresciuto molto anche a livello personale.

Intervista di Valeria Giudicotti.

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