Jack Out e K Beezy ci portano nel loro malessere

Ormai da due settimane è uscito “La Cura”, il nuovo disco collaborativo di Jack Out e K Beezy. Oltre ai due protagonisti, all’interno del disco si trovano ospiti che si allineano perfettamente alla visione di Jack e K Beezy, ovvero IRBIS 37, Olly, DOXX e G Pillola.

“La Cura” è un passo avanti all’emo rap e sicuramente è un lavoro che, per la varietà che contiene al suo interno, non risulta etichettabile in un solo genere. Il malessere resta un tema centrale della musica dei due autori, senza diventare qualcosa di troppo pesante. L’amore, la nostalgia e la solitudine sono due nodi cruciali dell’album, visto che spesso sono proprio loro a causare l’inquietudine e la sofferenza di Jack Out e K Beezy, che raccontano le loro sensazioni negative fino quasi ad esorcizzarle. Le sonorità leggere e le melodie vocali di brani come “Lampi”, “Pillole Fucsia” e “Succo alla pesca” aiutano i due coetanei classe ’95 a non annoiare, esprimendo la loro essenza in maniera godibile. “La Cura” è un album emotivo denso, che certifica la scrittura e il gusto musicale di Jack Out e K Beezy.

Spesso si dice che nei dischi di coppia è più difficile essere profondi ed introspettivi, ma questo progetto non segue assolutamente questa scia. Una citazione la meritano anche Blue Jeans, Moka, Machweo, D’Angelo, Fyja e Boss, che hanno prodotto il disco. Anche a livello di sound, “La Cura” è un percorso vario e credibile che permette alla personalità dei due rapper di uscire.

Articolo di Matteo Pinamonte.

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Tags: k beezy

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