È uscito oggi “PS”, l’EP di debutto di Papa Seng pubblicato per MVP Music. Il lavoro si intitola con le iniziali del nome d’arte del suo autore, che ha cercato di mettere il più possibile a nudo la sua vera personalità.

Papa Seng nell’EP si muove tra diverse sonorità e diversi stati d’animo, costruendo un breve percorso di 5 brani credibile alle orecchie dell’ascoltatore. Un altro pregio di “PS” è che la sua varietà non annoia, anzi incuriosisce. L’EP si apre con i due pezzi più introspettivi che si trovano al suo interno, “Brividi” e “Solo”, prodotti entrambi da Momoney. Con “In Bilico”, il brano centrale del progetto in cui compare anche Giovaneeffe, si nota un cambiamento di sonorità e, soprattutto, di stile. La nuova direzione, più street e meno profonda, è ancora più evidente nel brano successivo: “Trap House”, prodotto da Janax.
“PS” si chiude nel modo più sincero possibile con “Freestyle”, che è il giusto riassunto dello stile di Papa Seng, tra strada e inconvenienti.

Il giovane artista classe 2000 confeziona un EP interessante, che fa ben sperare per il proseguo del suo percorso artistico. Papa Seng ha dimostrato di saperci fare su diversi tipi di beat, mettendo alla prova la sua penna.

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