Abbiamo fatto qualche domanda ad Heartman, che qualche settimana fa ha pubblicato il suo Ep “Boys Don’t Cry”.

Ciao Heartman e benvenuto su Rapadvisor

Da poco è uscito il tuo ep “Boys don’t cry” è un lavoro molto introspettivo nel quale si percepisce la tua sensibilità…
Sono sempre stato molto sensibile e ho deciso di fare questo ep anche andando in controtendenza rispetto magari alle tematiche che si sentono maggiormente le quali non lasciano certo spazio per i sentimenti e alla sensibilità.

Quando è arrivato il momento di produrre il disco sapevi già più o meno il risultato che volevi ottenere?
Io e il mio produttore Lei O’Neill ( che ringrazio e saluto ) ci conosciamo da una vita ci siamo trovati in studio e abbiamo scartato tanti provìni prima di trovare la direzione definitiva per questo EP.

C’è una traccia alla quale sei legato di più?
Si penso che Sensibilie sia la traccia che mi rispecchia di più e che riflette un po’ il mio carattere riflessivo sono tutte tracce che ho scritto di getto ma questo è sicuramente il brano che sento più mio.

All’interno dell’ep ci sono ballate romantiche e sonorità R&B con un featuring di
Mondo Marcio..
Fin da ragazzino ho sempre ascoltato R&B sono cresciuto ascoltando questo genere e quando dopo esperienze nuove mi ha contattato Mondo Marcio per il featuring non ci volevo credere sono da sempre un suo grande fan e per me è un grandissimo onore averlo come ospite in una traccia così significativa del mio EP.

Parlando di featuring, la scena di Brescia è una scena molto sottovalutata in Italia ed è piena di giovani talenti anche poco conosciuti che fanno musica c’è qualcuno con cui vorresti collaborare in futuro?
Si sicuramente ci sono tanti ragazzi che meritano attenzione con i quali sono in contatto , in particolare saluto gli Slings con i quali mi piacerebbe molto fare qualcosa in futuro.

Questo ep è chiaramente una presa di consapevolezza i testi raccontano lati del tuo carattere molto profondi, senti di avere fatto dei passi avanti rispetto al passato cosa ti aspetti per il futuro?
Sento che ora rispetto a prima abbiamo degli strumenti in più per poter dare la forma e la direzione giusta alla mia musica e sicuramente dai primi singoli che ho pubblicato ,ho una visione molto più chiara, sono fiducioso e spero che la strada ora sia solo in discesa .

Intervista di Valeria Giudicotti.

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