Palermo gli ha dato la vita, New York lo ha influenzato, e adesso è lui che vuole cambiare le carte in regola nella sua Terra: Nick Marrff sogna in grande, e il suo obiettivo è quello di portare il mood R&B anche in Italia.

Nonostante l’Italia abbia sempre importato i successi di grandi artisti R&B internazionali – pensiamo negli ultimi anni a nomi del calibro di Chris Brown, Usher, Alicia Keys – nessun cantante italiano è mai riuscito a fare proprio il delicato suono dell’R&B. E probabilmente è una questione puramente culturale: è difficile sperimentare nuovi suoni quando, quelli dominanti, appartengono a un pop disimpegnato che ha spesso riempito le classifiche.

Nick Marrff però non ha paura: essere un underdog, qualcuno su cui gli altri non scommetterebbero, qualcuno che ha il coraggio di allontanarsi dalle logiche di mercato per creare qualcosa di sensazionale, è una sfida che è felice di accettare. Non è un caso se infatti il suo nuovo EP si intitola proprio “The Underdog”, quasi a voler fare suo questo status rendendolo un punto di forza.

Le 4 tracce si dispiegano su suoni chill che arrivano dritti al cuore: le melodie sembrano quasi uscite da un sogno, capaci di trasportare l’ascoltatore in luoghi lontani e di incantarlo grazie alla sua voce. Tra tanto romanticismo e tanta passione, Nick Marrff riesce a ritagliare uno spazio anche a strofe rappate e a temi estremamente personali in cui racconta dello struggle sofferto in passato e delle lotte combattute e vinte per inseguire i suoi sogni. Non è passata inosservata la presenza dell’artista italo-americano Salese in “Take it down”, forse la traccia più bella e più catchy dell’album che esprime al 100% l’essenza artistica di Nick Marrff.

L’impressione è che il suo non è solamente un sogno: con “The Underdog” ha dimostrato che l’R&B potrebbe davvero trovare il suo posto in una scena che ha necessariamente bisogno di innovazione.

Articolo di Giordana Fichera.

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