L’unione tra l’underground italiano e americano

Negli ultimi anni abbiamo più volte sottolineato un ritorno alle origini del rap underground, in una chiave chiaramente più moderna, ma che strizza molto l’occhio a classici del passato. I precursori di questo rap New Classic, potremmo così definirlo, sono stati sicuramente i Griselda, crew formata originariamente da Benny The Butcher, Conway The Machine e Westside Gun. Con il tempo l’omonima etichetta si è espansa entrando addirittura in classifica ed ampliando il suo roster con molti rapper promettenti come Boldy James, Mach-Hommy, Armani Caesar. Questo movimento ha avuto, poi, ripercussioni su tutta la scena rap, anche in Italia, dove molti artisti hanno trovato il modo di esprimersi nella loro stessa chiave.

In questo contesto il rapper partenopeo Oyoshe ha annunciato il brano “Musica sacra” in collaborazione con Rome Streetz, entrato nel roster di Griselda Records da circa un anno. Si tratta di un singolo molto importante, perché unisce ancor di più le due scene underground, americana ed italiana. La traccia è un chiaro rimando ad un tema fondante dell’Hip Hop, la ricerca della salvezza individuale tramite la musica, vera terapia psicologica per l’artista.

Per chi non lo conoscesse, Rome Streetz è un rapper molto noto nell’underground americano. Cresciuto a Brooklyn, New York, in attività dal 2016 circa, è noto per aver vinto molte street cyphers e rap battles, prima di entrare a pieno titolo nell’industria discografica. L’ultimo suo album, da poco uscito, tra l’altro il primo sotto Griselda, ha ampiamente confermato le voci che correvano su di lui. La sua scalata verso i vertici dell’underground è appena cominciata.

Tutto ciò non fa altro che arricchire il nuovo album di Oyoshe, ancora non annunciato, che verrà preceduto dal singolo “Musica Sacra” uscito per la KLM di Amsterdam. Per noi ascoltatori sarà un’altra bella occasione per sentire una bella commistione di lingue e culture diverse accomunate dall’amore per il genere.

Articolo di Francesco Pannunzio.

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