Negli scorsi giorni il rapper veronese Sac1 ha pubblicato “LOWKEY”, il suo nuovo lavoro, in cui ha collaborato anche con Yamba e Tony Boy. In occasione dell’uscita gli abbiamo fatto delle domande, per approfondire il suo percorso e cosa ha portato a questo progetto.
Ciao Sac1 e benvenuto su RapAdvisor,
Come stai? Dal tuo primo album uscito per la Honiro ne sono cambiate di cose e ora hai pubblicato questo ep con toni prettamente melodici. Come hai vissuto questa evoluzione musicale da quando hai pubblicato Cliché nel 2015?
Credo che il mio percorso sia lineare e coerente dal primo brano pubblicato all’ultimo, quindi l’ho vissuta in maniera spontanea senza ragionare troppo su quello che dovessi o non dovessi fare.
In questo ep invece notiamo due nomi che spiccano tra gli emergenti per quanto riguarda questo genere, Tonyboy e Yamba. Come sono nate queste collaborazioni? Siete amici?
Yamba lo conosco da molti anni e non è la prima volta che collaboriamo. Tony invece da poco ma c’è subito stata intesa.
Per le produzioni invece ti sei affidato anche a Santino con il quale avevi già collaborato in passato. Per “Lowkey” siete riusciti a ripartire subito con il piede giusto?
Noi siamo partiti con l’idea di fare un EP, ad un certo punto ci siamo trovati con diversi brani che matchavano tra loro e abbiamo deciso di racchiuderli in un unico progetto.
In questo disco tratti temi personali con i quali devi convivere quotidianamente. C’è stato un momento preciso nel quale è scattata in te l’esigenza di sfogarti e di scrivere così la nuova musica?
La musica per me è vita, quel momento preciso è tutti i giorni.
Ci racconti cosa ti ha spinto a scegliere “Lowkey” come parola chiave per questo ep?
Lowkey perché è come sono io, come mi muovo in questo ambiente. Non mi trovi troppo in giro, non ho molti amici nel rap game.
Questo è un ep molto personale , nei testi sono stati trascritti nero su bianco diversi concetti che sono partiti da un tuo viaggio interiore . Ora che il lavoro è stato ultimato, pensi ci sia qualcosa che avresti voluto fare diversamente o sei pienamente soddisfatto del risultato finale?
Sono veramente soddisfatto, sia dal punto di vista musicale che da quello prettamente grafico. È chiaro che ho già scritto molti nuovi brani che ritengo più forti di Lowkey, ma quello è un must, succede ogni volta.
Intervista di Valeria Giudicotti.
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