Luchitos è un rapper milanese di origini brasiliane classe 2000, che si è fatto notare negli ultimi mesi. Nell’estate in corso, Luchitos ha pubblicato un nuovo singolo, intitolato “CAPODANNO”. In questa circostanza abbiamo fatto qualche domanda proprio a Luchitos, che ci ha parlato del pezzo ma anche delle sue influenze musicali e personali.
Questo brano presenta una base prettamente elettronica dove si sviluppano liriche che raccontano la vita che si svolge per strada.Ci sono dei fattori che ti hanno influenzato per arrivare ad unire due elementi così contrastanti tra loro?
Il brano è nato in maniera molto spontanea, sono andato in studio da Draw e c’era questo beat in cassa dritta in loop e da lì è partita l’ispirazione che poi mi ha portato a scrivere Capodanno, quindi più che dei particolari fattori il brano nasce dal feeling che ho con Draw in studio.
In questo brano racconti dei cambiamenti che stanno avvenendo nella tua vita e del bisogno di tenersi fuori dai guai. Quale ruolo ha assunto nel tempo il rap all’interno della tua sfera personale ed emotiva?
Il rap rappresenta il primo approccio che ho avuto con la musica, da ragazzino ascoltavo Marracash, Gue Pequeno, Rasty Kilo, erano quelli che meglio descrivevano le cose che io e i miei amici vivevamo quotidianamente. Verso 15/16 anni ho provato a reccare le mie prime tracce e a pubblicarle. Quando nel 2018 ho conosciuto Draw e ci siamo messi in studio assieme l’approccio alle cose è diventato più serio e ho capito qual è la strada che voglio intraprendere.
Per le produzioni ti sei affidato ancora una volta a Draw ice. Ci racconti che rapporto hai con lui e come lo hai conosciuto? Avete iniziato subito a lavorare insieme?
Io e Draw ci siamo conosciuti nel 2018 tramite degli amici in comune. Fin da subito c’è stato feeling, abbiamo iniziato a lavorare insieme 4 anni fa e tuttora siamo ancora insieme. Lo vedo più di mia madre.
Pensi che la tua duplice provenienza e le tue radici Brasiliane abbiano cambiato le carte in tavola per quanto riguarda la tua attitudine all’interno del rap game?
Sicuramente le mie radici brasiliane mi contraddistinguono rispetto agli altri, vado molto orgoglioso di questa cosa.
E’ una cosa che voglio portare avanti per farlo diventare un vero e proprio marchio di fabbrica
Con il singolo Capodanno (prodotto da Draw Ice) hai raggiunto la playlist di Street Culto? Come è stato per te essere inserito in una playlist di quel calibro? Te lo aspettavi?
Quando pubblichi un brano la speranza è sempre che vada il meglio possibile e che anche il pubblico percepisca le stesse vibes che tu hai percepito in studio, è difficile però aspettarsi un posizionamento piuttosto che un altro. Quando abbiamo visto che siamo stati inseriti in Street Culto eravamo felici ma l’obbiettivo è fare sempre meglio.
Intervista di Valeria Giudicotti
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