“Una maschera nasconde la faccia, ma libera l’anima. Una maschera dice la verità” Disse Richard Sionis nella famosa serie tv “Gotham”.

Il produttore di cui parleremo oggi, non è un villain o un eroe, ma riesce ad esprimere comunque il suo viaggio interiore. Met Fish, artista e produttore umbro, ha recentemente pubblicato il suo secondo beat tape. Basta un ascolto per comprendere al volo tutte le varie influenze che vi sono all’interno (dal funk, al soul, al jazz), ma come una maschera, osservando bene l’opera, potremo notare dei dettagli astratti. Difatti il tape, anche senza testi, riesce a farti intraprendere un viaggio di ricordi che passano velocemente nella tua mente, questo grazie anche ad alcuni sample molto mood emotional usati e campionati da Met Fish.

Questo beat tape è un esperimento riuscito molto bene, dura poco, vero, ma personalmente apprezzo molto chi va direttamente al sodo della questione musicale, facendoti sentire immediatamente cosa vorrebbe farti provare e riuscire a comunicartelo senza parole, credo che sia talento affinato con tanto allenamento.

Vi consigliamo vivamente di ascoltare questo progetto e di tenere d’occhio questo artista, perché dietro quella maschera, non vi è un viso ma un’anima che riesce a trasmettere una tranquillità e delle atmosfere che raramente si sentono in giro.

Articolo di Adnane Hamilou.

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