Yeat è un rapper classe 2000 di Portland, la città più grande dello stato dell’Oregon, localizzato nel nord degli Stati Uniti. Nonostante la zona di Portland, così come quella della vicina Seattle, sia molto popolata, non è mai stata rappresentata nella scena rap mainstream. L’unico rapper dell’Oregon realmente degno di nota è, forse, solo Aminè.
Yeat cresce ascoltando la musica trap, prendendo come idolo e, poi, sua principale influenza musicale Young Thug, di cui ha scelto anche una citazione come sua frase nell’annuario della scuola superiore. Immaginatevi che soddisfazione deve essere stata per lui riuscire, nell’ultimo album appena uscito, riuscire a collaborare proprio con il suo mito. Oltre a Young Thug, in “2 Alivë” sono ospiti anche Gunna, Yung Kayo, Ken Carson e SeptembersRich. Nella deluxe, già confermata dall’artista stesso, sarà presente Lil Uzi Vert.
Non solo questi nomi noti, però, stimano Yeat. Nel 2021 ha attirato l’attenzione di Drake, che l’ha supportato e conosciuto personalmente.
Il rapper dell’Oregon sta diventando virale perché si differenzia dalla massa. Ciò che rende speciale il rap melodico di Yeat è una selezione di beat particolari, pazzi, quasi psichedelici e il suo modo di pronunciare le parole in modo diverso. Yeat ha il suo linguaggio, formato da parole e simboli che solo lui usa in questo modo, come la parole “tonka” e “luh”. Tutto ciò ha aumentato la fidelizzazione dei fan, che hanno reso cult queste espressioni. Anche la sua estetica, estremamente riconoscibile, sta aiutando la sua viralità.
Nonostante il percorso di Yeat sia solo all’inizio, ha già raggiunto i primi risultati. Su Spotify ha raggiunto già 4 milioni di ascoltatori mensili ed il suo pezzo “U could tëll” è comparso come colonna sonora nei nuovi episodi della serie TV Euphoria. “Up 2 Më”, il suo penultimo album, si trova al momento alla posizione 58 della classifica. In 4 settimane ha guadagnato 125 posizioni in classifica.
Articolo di Matteo Pinamonte.
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