“Odiavo il lunedì poi ho scoperto la Fimi”, così recita Lazza in “Party HH”, a conferma che dopo questo lunedì il rapper milanese ami ancor di più la Fimi, visto che proprio ieri “J” è stato certificato disco di platino.

Una notizia che non stupisce affatto, viste le incredibili potenzialità di questo ragazzo.
Si tratta di un mixtape che ai tempi era estremamente contemporaneo (e lo sarebbe tutt’ora) con il quale Lazza ha dimostrato di saper captare le sonorità del momento e, inoltre, di sapervi stampare sopra la sua impronta, il suo marchio, ovvero quello dell’hit maker.
All’interno del progetto troviamo brani prettamente Trap, come “Alyx” con Capo Plaza o “Clean” con Tony Effe, brani più studiati a livello di contenuti, come “L’erba Voglio” con Emis Killa e, infine, anche un pezzo Drill con Pyrex e Gue, ossia “Moncler”.

Vari generi raggruppati in sole 10 tracce, le quali rendono “J” uno dei tape più variegati degli ultimi anni.
Lazzino è un patrimonio che dobbiamo assolutamente tenerci stretto, infatti, il rapper classe ’94 da anni mette in mostra la sua versatilità sul beat e la sua capacità di comprendere a pieno quali siano i vari trend del momento, riuscendo sempre a riprodurli a modo suo, ottenendo ogni volta il miglior risultato, come dimostra il disco di platino ottenuto ieri.
Il rapper milanese è uno dei pochi artisti imprevedibili, che ama rischiare, sperimentare, differenziarsi e che da un momento all’altro potrebbe pubblicare un progetto tutt’altro che Rap, magari Rock, Punk, Pop o Blues, fatto sta che riuscirebbe a spaccare in qualsiasi caso, lo dicono i numeri.

Nell’episodio Real Talk dedicato a Lazza, Kuma disse la famosa frase “questo ragazzo brilla particolarmente”, ed aveva ragione.
Lazza ha ancora tanto da dimostrare e in futuro il ragazzo brillerà sempre più, dimostrando che, attualmente, si trova solo all’inizio della sua prosperosa carriera.

Articolo di Riccardo Bosisio.

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