Alla scoperta della Griselda Records

Negli ultimi mesi un nome continua a farsi sempre più forte nella scena americana: Griselda Records. La crew di Buffalo è partita dal basso dell’underground e di una città poco rappresentata, costruendosi un percorso unico e difficile che, contro ogni pronostico, si sta dimostrando vincente. I membri della crew, tutti di Buffalo, sono 3: Benny the Butcher e i due fratelli Conway the Machine e Westside Gunn.

Il percorso della Griselda Records, chiamata in questo modo per ricordare la signora della droga colombiana Griselda Blanco, è particolarmente importante per il tipo di musica che propone. Conway, Westside Gunn e Benny, insieme al loro produttore Daringer, stanno raggiungendo la vetta con un rap che non punta alle classifiche e alla massa. Ispirati dal coca rap dei gruppi di fine anni ’90 come i Mobb Deep, il Wu- Tang, la G-Unit e i Clipse, i membri della crew creano musica che si basa su barre toste, testi molto street e crudi e su un sound secolare che riprende in maniera positiva quello del passato, senza essere vecchio o scontato e tenendo conto del presente. La Griselda presenta in maniera dura e fedele ma anche poetica la vita di strada, cercando di esprimere il grigio di quei giorni di spaccio e sacrifici. Benny the Butcher è la miglior penna dei tre. “Il macellaio” riesce sempre a farsi notare per i suoi flow e le sue durissime barre, con cui racconta il suo lifestyle da gangsta. Conway, d’altro canto, punta a far emergere la sua grinta e il suo approccio real, mentre Westside Gunn sorprende grazie al suo tono di voce alto e particolare, che abbina a tecnica e scrittura molto buone. Nell’intro di “Hitler Wears Hermes 7”, lo storico Dj Drama disse a riguardo della musica del trio: “art, meets fashion, meets the streets”, sintetizzando precisamenete lo stile di questa realtà.

Fondata nel 2014, la fama della Griselda iniziò a crescere nel 2016, quando Eminem si accorse personalmente del talento della crew e offrì loro un contratto per Shady Records. I più affezionati temerono che Benny, Conway e Westside Gunn potessero ammorbidirsi in major, ma i tre non hanno fatto altro che migliorare e lavorare sempre più duramente. La saga di mixtape di Westside Gunn “Hitler Wears Hermes”, inisieme al disco “The plug I met” di Benny the Butcher, portò la prima fama alla crew, che a quel punto pubblicò anche “WWCD”, il primo fantastico disco da collettivo. La produttività della crew è pazzesca, infatti i loro supporter sono abituati alla pubblicazione di diversi progetti l’anno.

Stimati e rispettati dall’intera scena, i membri di Griselda Records vantano collaborazioni sbalorditive. La crew ha ospitato rapper tra i più apprezzati dalla critica e dal mondo underground, come MF Doom, Black Thought, Roc Marciano e Jadakiss. Oltre a loro, i membri di Griselda Records hanno potuto lavorare con vere e proprie leggende come Eminem, 50Cent, Pusha T, Busta Rhymes e Raekwon del Wu-Tang Clan. Il catalogo di featuring del gruppo, però, accoglie anche acute menti della nuova generazione, come Tyler the Creator, Freddie Gibbs e Joey Badass.

Senza dubbio Griselda Records è l’hard working crew del rap americano, che si sta facendo strada con coerenza, puntando a qualcosa di più del semplice successo.

Articolo di Matteo Pinamonte.

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