Oggi, 4 Novembre, si festeggiano sia i 30 anni del rapper romano Gemitaiz, al secolo Davide De Luca, sia il 2° anniversario del suo 3° disco ufficiale da solista, Nonostante tutto, inizialmente pubblicato il 22.01.2016 per Universal Music Italia/Tanta Roba, e ripubblicato in versione reloaded con 2cd contente il cd Nonostante tutto e il cd bonus 23 tracce con inediti, rarità e la registrazione del concerto tenutosi al Carroponte di Sesto San Giovanni il 1° Settembre.

 
Le tappe della carriera di Gemitaiz.
Gemitaiz, insieme a Madman (con cui ha realizzato una delle coppie più potenti del rap italiano grazie ad album come Kepler, 2014, e ad ep non ufficiali come Detto, fatto., pur non formando mai un vero e proprio gruppo), è uno dei rapper più tecnici ed apprezzati della scena italiana.
Ha iniziato la sua carriera a inizio anni 2000, fondando con Canesecco il duo Xtreme Team con cui ha realizzato svariati mixtape, come Affare romano che ha visto ben tre volumi, e Xtreme time ed Xtreme quality.
Firma con l’etichetta indipendente Honiro nel 2009, per la quale pubblica una lunga lista di mixtape ed ep non ufficiali, come Detto, fatto., i mixtape Quello che vi consiglio (diventati appuntamenti quasi annuali per i suoi fan), di cui a breve dovrà uscire l’ottavo volume, dopo un anno di stop per quanto riguarda i volumi di mixtape.

 
L’unico compromesso: il primo progetto ufficiale per la Tanta Roba.
Dopo aver collaborato al terzo volume del mixtape Fastlife mixtape vol. 3 di Gué Pequeno & Dj Harsh, decide di firmare per la loro etichetta indipendente: la Tanta Roba, della quale già facevano parte altri colleghi e amici del rapper romani (come Ensi e Salmo) e che metterà sotto contratto, qualche anno dopo, anche Madman.
Dal 2013 in poi, Gemitaiz pubblicherà gli album e i progetti non ufficiali solo con Tanta Roba ed Universal Music.
L’unico compromesso è, quindi, il primo progetto veramente ufficiale del rapper, che contiene featuring con vari artisti della scena rap italiana, come Ensi, Salmo, Madman e Bassi Maestro. Da questo disco, imprime per sempre una impronta importante nella hall of fame del rap italiano.
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2014: l’arresto e Kepler con Madman.
Nel 2014, Gemitaiz viene dichiarato in arresto e condannato agli arresti domiciliari in seguito ad un controllo della polizia che, vedendolo sospettoso, gli hanno trovato in suo possesso ketamina e marijuana, e in una perquisizione nel proprio appartamento gli hanno trovato altre sostanze stupefacenti ed un bilancino di precisione.
Il 2 Aprile, intanto, ritorna a collaborare con Madman, pubblicando il primo singolo del loro primo progetto ufficiale in coppia, Non se ne parla. Il disco riceverà lo status di disco d’oro dopo soli 2 mesi, e ciò incoronerà ulteriormente al successo entrambi i rapper.
In svariate interviste, ha affermato che gli arresti domiciliari non sono stati per lui un problema: tutt’altro, ciò ha favorito a Gemitaiz di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla scrittura dei nuovi brani del disco.
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Nonostante tutto: 2016.
Il primo singolo che anticipa l’album è Bene. Il singolo è stato pubblicato il 1° Luglio, mentre il disco è uscito a Gennaio dell’anno successivo.
Il disco ha debuttato alla prima posizione della classifica Fimi e dopo sole due settimane è stato certificato disco d’oro dalla stessa.
Come spesso capita nella musica italiana, anche questo disco ha avuto una riedizione, intitolata Nonostante tutto reloaded, che contiene sia il cd Nonostante tutto, sia il cd della registrazione del live al Carroponte di Sesto San Giovanni.
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Davide: 2017-2018.
Ad Ottobre 2017 Gemitaiz pubblica il singolo e il videoclip di Oro e argento, singolo che anticipa il nuovo album Davide, in uscita l’anno successivo. Proprio attorno al singolo che ha anticipato l’album si sono scatenate non poche polemiche di plagio: secondo molti, infatti, sarebbe un plagio a Quello che mi va dell’ex collega Diluvio, con cui collaborava ai tempi dell’Xtreme Team, prima della rottura col collega Canesecco. All’interno della questione è intervenuto anche il rapper Vacca. In realtà, sia Diluvio che Gemitaiz si sono rifatti ad un brano americano dal titolo Up 2 di Young Nike.
Nella versione deluxe del disco, Gemitaiz ha anche deciso di aggiungere un cd collezione dal titolo Qvc collection, contenente una raccolta dei migliori brani dei sette mixtape della serie Quello che vi consiglio che, tra l’altro, nel 2017 non ha visto l’uscita dell’ottavo volume, che dovrà uscire a fine 2018 (anticipato dal singolo Rollin’ uscito il 2 Novembre 2018).
Nel giro di qualche mese, Davide si è aggiudicato il disco di platino, divenendo uno dei dischi rap più acquistati del 2018.
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La musica di Gemitaiz.
Già durante un’intervista realizzata in seguito all’uscita di Nonostante tutto, il rapper aveva affermato che dietro le strumentali ci fosse un grandissimo lavoro a livello musicale, oltre che a livello lirico.
Nelle strumentali, Gemitaiz ha sempre cercato di inserire un po’ quelli che sono i suoi gusti musicali, che vanno ben oltre il genere rap, contaminando la propria musica quindi col rock, con l’elettronica, col reggae…
Soprattutto dietro il disco Davide, secondo molti dei fan di Gemitaiz così come secondo molti critici musicali, c’è stata una grande lavorazione a livello musicale, con beat che non seguono le sonorità che vanno di moda e si discostano da quello che è il genere propriamente rap, nonostante Gemitaiz rappi sulle strumentali, alternandolo qua e là al cantato.
 
Quello che vi consiglio.
Il primo volume di Quello che vi consiglio è uscito il 16 Ottobre 2009. I vari volumi del mixtape sarebbero stati destinati a diventare un cult per i fan del rapper.
I mixtape di Gemitaiz dal 2009 in avanti sarebbero usciti ad intervalli regolari di più o meno un anno. Si tratta di mixtape in freedownload (eccetto alcuni casi stampati in edizione limitata) in cui il rapper rappa su strumentali già edite tributando l’artista del pezzo originale, scrivendo però rime proprie inedite (come succede nei mixtape in generale).
Dal 2009 al 2016 il rapper ha fatto uscire, tra i vari progetti ufficiali, come L’unico compromesso, Kepler con Madman e Nonostante tutto, un mixtape all’anno, e ciò cha permesso a Gemitaiz di diventare uno dei rapper più prolifici e produttivi della penisola, affiancato solo da Gué Pequeno.
Solo nel 2017 Gemitaiz non ha pubblicato il tanto atteso mixtape, lasciando così i propri fan a bocca asciutta: ciò è stato dovuto al fatto che Gemitaiz fosse al lavoro sul suo quarto disco da solista ufficiale, ovvero Davide.
L’uscita del nuovo capitolo di Quello che vi consiglio (l’ottavo) è prevista per la fine del 2018.
 
Il dissing con Noyz Narcos.
Noyz Narcos è sicuramente uno dei personaggi di punta per il rap italiano e per la capitale soprattutto.
Nonostante recenti avvicinamenti tra i due rapper, anche un po’ casuali, in passato tra i due non scorreva buon sangue. In molti, infatti, parlano anche di uno schiaffo in faccia tirato da Noyz Narcos al giovane rapper romano.
I due non hanno mai chiarito come si deve la questione, e il tutto rimane ancora abbastanza misterioso: non sono stati fatti né nomi, né dissing, né tantomeno i due sembrano portare rancore l’uno nei confronti dell’altro al giorno d’oggi.
Il primo dissing sarebbe presente proprio nel primo volume di Quello che vi consiglio vol. 1, nella canzone 34 rime pe spiegatte quanto sei bianco (su strumentale di Go hard di Dj Khaled), in cui accusa il collega di non essere all’altezza della scena rap italiana.

Tra 2007 e 2008, per la canzone con Benetti Lo sconosciuto allo specchio, Noyz usa una strumentale che avrebbe voluto utilizzare già Gemitaiz e che utilizzerà in Accannate per dissare Narcos. La strumentale in questione è quella di Posted on the block di C-Murder. Non si sa con certezza se e quando sia avvenuto veramente lo schiaffo di Noyz contro Gemitaiz, se prima o dopo questo secondo dissing o presunto tale di Gemitaiz, ma sappiamo che nel corso del tempo, laddove ci siano stati effettivamente degli screzi tra i due rapper tra i più forti a Roma, i due si sono avvicinati man mano sempre di più: in varie foto sui social vengono immortalati sia Gemitaiz che Narcos (come quella postata da Salmo insieme a Nitro, Dj Slait, Madman ecc…, con tanto di didascalia sotto in cui si autoproclamano “il rap italiano”; o ancora quella più recente postata da Clementino insieme a Gemitaiz, Narcos, Fibra e Marracash al concerto di Eminem); Gemitaiz ha anche propsato, per l’uscita del singolo Attica (2013), il collega romano definendolo “king”; per finire, i due hanno anche avuto modo di condividere gli stessi progetti, tra i più importanti Thori & rocce di Don Joe & Shablo (2011), Midnite di Salmo (2013) e anche una stessa canzone, Battle royale dal terzo volume del mixtape della Machete (in cui, però, avevano preso parte anche numerosi altri colleghi rapper della nazione).
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La separazione artistica da Canesecco.
Se inizialmente Canesecco e Gemitaiz con la fondazione dell’Xtreme Team sono stati due tra i più importanti rapper della capitale (e anche uno dei gruppi più in voga), con la separazione (avvenuta tra 2011 e 2012) ha dato vita ad un grandissimo mistero.
Né Gemitaiz né Canesecco, infatti, hanno mai spiegato i motivi della loro rottura. A parlarne è stato Canesecco in un’intervista ad Hip Hop Tv. Nel 2012 inoltre si erano sciolti anche i Co’ Sang (importantissimo gruppo rap di Napoli) e il Truceklan di Roma (crew di Noyz Narcos), ma se negli altri due casi i motivi sono stati abbastanza chiariti, Gemitaiz e Canesecco non lo hanno mai fatto, a detta di Canesecco, a causa della loro poca presenza sui social.
Col tempo, nessuno dei due ha voluto più riaprire il caso. Nemmeno Canesecco ha spiegato il tutto in Ghali e Gem, brano trap dal sapore agrodolce, che riporta alla mente momenti ed eventi avvenuti tra 2010 e 2011, periodo in cui Ghali, Gemitaiz, Fedez e Canesecco erano tutti sulla stessa barca, prima che ciascuno di loro prendesse la propria strada.

Nonostante ciò, tra i due non c’è assolutamente odio né rancore: anzi, a detta sempre di Canesecco, non ci sarebbero problemi se si incontrassero per strada, né avrebbe problemi ad ascoltare nuovi progetti musicali dell’ex collega di Xtreme Team, di cui ha visto nel corso degli anni la crescita artistica, cifra che era tipica dell’ex gruppo rap ormai sciolto, e che è proprio di tutti gli artisti rap in generale.