I cancelli dello Sherwood Festival si sono ufficialmente aperti, le chiavi sono state affidate a Willie Peyote e la sua Sabauda Orchestra Precaria, ecco come è andata.
A scaldare il palco ci ha pensato il giovane Orli, rapper Padova che si è fatto conoscere localmente nel corso degli anni grazie alle battaglie di freestyle organizzate proprio dallo Sherwood.
Ieri sera, supportato del suo dj Ric de Large,ha dimostrato di sentirsi a suo agio sopra un palco importante, spaziando da brani con rime pungenti:
“…è finito il tuo tempo ho girato un castello è caduta la sabbia.”
a brani più sentiti, coinvolgendo il pubblico:
“…parlare del futuro ti fa vivere…”
Willie Peyote & Sabauda Orchestra Precaria
La serata ha preso il volo quando sono partite le prime note dell’Orchestra Sabauda capitanata da Willie, il quale ha dato vita ad un’atmosfera bellissima alla quale sono accorse 10.000 persone che si sono riversate sotto il palco e nella splendida collinetta dello Sherwood.
Possiamo sicuramente dire che: Tutto ciò è (stato realmente) bellissimo, questa volta siamo noi di RapAdvisor ad entrare nel gioco delle citazioni dello stesso Willie Peyote per commentare questa emozionante tappa dell’ Ostensione della sindrome Tour.
Appunto, le citazioni musicali da K-Dot a Quentin40, da Guè a Snoop Dogg non sono mancate, così come i riferimenti ai personaggi della politica italiana, tra questi anche il ministro delle infrastrutture al quale veniva spesso associato per l’aspetto fisico e che l’ha portato ad un nuovo taglio di capelli.
Sicuramente ci avrà impiegato poco visto che lui stesso ha detto
“Se un ragazzo ci mette più di voi non dovete dargliela”
Tanta ironia ma altrettanti momenti di riflessione che hanno avuto grande successo nel corso della serata, frutto delle capacità dell’artista.
Il calore del pubblico padovano si è fatto sentire e non sarebbe mai potuto mancare il “se non metti l’ultimo noi non ce ne andiamo”, che sarebbe andata così già lo sapeva Dutch Nazari, grande ospite della serata.
“Potete scegliere lo schiavo di non essere”
E tutto questo era solo il 1° giorno dello Sherwood, cliccate qui per seguire tutti gli eventi fino al 7 luglio.
Autore: Scapin Erik
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