Eccoci… Da dove iniziare se non da dove tutto è partito? New York, anni 80, i primi mc ovvero Master of Ceremonies muovono I primi passi. Capire chi fu il primo è una cosa molto difficile ma la storia che racconta Wikipedia è questa..
Uno dei primi fenomeni musicali afro-americani furono i gospel e gli spiritual, canti consolatori di ispirazione religiosa.
Successivamente verso la metà degli anni settanta, presso le feste di strada di New York (o chiamati anche BlockParty), il giamaicano DJ Kool Herc cominciò a campionare e a separare le sezioni ritmiche di vari brani, di generi come funk, reggae, jazz, R&B e disco music. In quel periodo DJs come Afrika Bambaataa avevano come principale obiettivo l’intrattenimento, facendo ballare la gente ai party, nei giardini pubblici, nei campetti da basket, lungo le spiagge semplicemente esibendosi con il loro DJ set e mixando basi e dischi. Dj Hollywood fu il primo MC della storia (“MC”, abbreviazione di “Master of Ceremonies) che rappava e coinvolgeva il pubblico delle disco. Aveva la capacità di rappare raccontando anche aneddoti improvvisati su parti non cantante dei dischi in vinile continuando a utilizzare tecniche di DJing. Quindi il primo ruolo dell’MC era quello di attirare l’attenzione del pubblico. Alla fine questa pratica si affinò e divenne nota come rapping. Tutto ciò non aveva però il benché minimo peso discografico, trattandosi di improvvisazioni e non di prodotti confezionati in studio.
L’uscita del disco omonimo della Sugarhill Gang è quindi significativa perché contribuì a diffondere questo genere, relativamente nuovo, presso una vasta schiera di persone che non erano direttamente coinvolte nel clima culturale newyorkese e delle zone limitrofe, ovvero la patria del genere; da lì in poi fu molto più facile far conoscere questo modo di fare musica.
Negli anni novanta l’hip hop iniziò a diversificarsi e a svilupparsi in una forma più complessa. Nello stesso tempo si svilupparono notevolmente tecniche più sofisticate, come lo scratching e i campionamenti. Nel 1980 arrivò al successo un altro grande nome, Kurtis Blow. Seguì Grandmaster Flash con i suoi Furious Five, nel 1982, che aprirono la strada al rap impegnato a partire da The Message.
Voi ne avete una diversa? Vi lasciamo con un gran pezzone..
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